Le strutture sepolte fuori Porta Marina. Indagini tecnologiche e nuove ipotesi
11—11/12/2019
Ultimo appuntamento del 2019 con le conversazioni del ciclo "Vediamoci a Ostia antica". Mercoledì 11 dicembre alle 16.30, l'archeologo Marcello Turci ha illustrato, accanto al Direttore del Parco Mariarosaria Barbera, le nuove ipotesi emergenti dalle ricerche archeologiche in uno dei quartieri della città antica ancora sepolti.
Ostia antica – Ancora non è stato affondato il primo colpo di piccone e già le indagini preliminari, altamente tecnologiche e non invasive, delineano la scoperta di un vasto complesso pubblico ancora sepolto, esteso su una superficie di almeno 15.000 metri quadrati, appena oltre la porta della città antica di Ostia verso il mare. “La struttura individuata presenta ampi spazi scoperti, probabilmente quelli di una monumentale basilica a cinque navate, con annesse strutture utilitarie e un imponente edificio a pianta circolare di oltre 20 metri di diametro” spiega Marcello Turci, coordinatore di un team di ricerca internazionale che opera in collaborazione con il Parco archeologico di Ostia antica. Si trattebbe della più grande basilica civile di Ostia finora scoperta, risalente alla fine del terzo secolo d.C., nel periodo del principato di Aureliano (v. foto satellitare).
Si tratta di un'indagine che ha saputo trarre il meglio dall'incrocio di dati provenienti da riprese da drone e ricostruzioni fotogrammetriche tridimensionali dei segnali ricavati con sensori geofisici. Il racconto di questa ricerca, straordinaria per l'intenso uso di tecnologie predittive e per le nuove ipotesi formulate, verrà presentato pubblicamente in anteprima nell’ambito del ciclo di conferenze “Conversazioni di archeologia pubblica e legalità”, promosso dal Parco archeologico di Ostia antica, mercoledì 11 dicembre, alle 16,30, nell'Antiquarium degli scavi, in viale dei Romagnoli 717.
“Oltre a fare il punto sull’attualità della ricerca in ambito ostiense”, per il direttore del Parco, Mariarosaria Barbera, “sarà una suggestiva occasione per far conoscere al pubblico le tecniche di indagine non invasive e preliminari allo scavo archeologico di un ampio complesso architettonico che in passato, senza l'aiuto della tecnologia, era stato identificato con una villa suburbana”.
Le indagini ancora in corso da parte del team pluridisciplinare di ricercatori dell’Università di Aix-Marseille, del CNRS e dell’Institut Géographique National, sotto la guida di Marcello Turci e in collaborazione con il Parco archeologico di Ostia antica, si stanno concentrando su una zona dall’altissimo potenziale archeologico per la conoscenza della storia di Ostia antica e del suo sviluppo urbanistico.
E' possibile rivedere i lavori della conferenza dedicata al culto di Iside nelle seguenti videoclip:"
Mariarosaria Barbera (introduzione, 3 minuti) Guarda il video
Marcello Turci (56 minuti) Guarda il video