Ninfeo degli Eroti

Pannello 44 - Ubicazione

Questo ninfeo monumentale, costruito nel IV secolo d.C., si presenta come un ambiente unico a pianta quadrata, chiuso e rivestito integralmente da lastre marmoree, le quali davano risalto ai giochi d’acqua che fuoriuscivano da un labrum (bacino), posto all’interno di una vasca centrale quadrata.

Pannello 44 - Figura 1Disegno ricostruttivo del ninfeo
(Coen, A. Eula, P. Petrucci, M.C. Santorelli)

Le pareti laterali del ninfeo presentavano due nicchie rettangolari, in cui erano collocate altrettante statue marmoree, copie romane di un tipo attribuito allo scultore greco Lisippo raffigurante Eros che incorda l’arco, oggi nel Museo Ostiense.

Sulla parete di fondo invece era ricavata una nicchia semicircolare, abbellita forse da una statua di Venere.

Pannello 44 - Figura 2Statua di Eros che incorda l’arco, conservata nel Museo Ostiense Pannello 44 - Figura 3Statua di Eros che incorda l’arco, conservata nel Museo Ostiense

Vedi anche:

L'area dei culti orientali e il quartiere di Porta Laurentina