Caseggiato dei Triclini e Foro della Statua Eroica
Il caseggiato fu costruito intorno al 120 d.C. e costituiva la sede del collegio dei fabri tignuarii, ovvero la corporazione dei costruttori, una delle principali della città (A).
Presentava botteghe aperte sul Decumano, un cortile porticato centrale e una fila di sale da pranzo con triclini in muratura per i banchetti.
Nel cortile fu collocata una statua dell’imperatore Settimio Severo (193-211 d.C.), sulla cui base erano iscritti i nomi dei membri del collegio.
In epoca tarda uno degli ambienti divenne una cappella per il culto imperiale (B) e fu dotato di rivestimenti pittorici.
Alla fine del IV secolo d.C., l’area prossima al caseggiato fu occupata da un portico, con colonne su due lati e con pilastri in laterizi verso il Decumano: venne così a crearsi una piazza porticata, che prende il nome dalla statua maschile nuda collocata al centro (C).
Vedi anche:
- L'area centrale e i complessi di rappresentanza
- Molino del Silvano
- Casa di Diana
- Thermopolium di Via di Diana
- Museo - Casone del Sale
- Mensola della Sinagoga
- Caseggiato dei Dolii
- Insula di Giove e Ganimede
- Castrum repubblicano
- Caseggiato dei Triclini e Foro della Statua Eroica
- Capitolium
- Cd. Sacellum dei Lares Augusti
- Tempio di Roma e Augusto
- Latrina presso le Terme del Foro
- Terme del Foro
- Palestra delle Terme del Foro
- Basilica
- Cd. Curia
- Tempio Rotondo
- Caseggiato del Larario
- Horrea Epagathiana et Epaphrodithiana
- Area Sacra Repubblicana
- Tempio di Ercole
- Terme di Buticoso
- Cd. Piccolo Mercato