I Marmi - Piazzola 10 - Portasanta (marmor chium)

Pannello 105 - Ubicazione

Il nome del marmo è legato all’uso che se ne fece per gli stipiti della Porta Santa nella Basilica Vaticana.

Pannello 105 - Figura 1Campione di portasanta dalla Collezione Podesti
(Pensabene P., Bruno M. 1998)
Pannello 105 - Figura 2Campione di portasanta dalla Collezione Podesti
(Pensabene P., Bruno M. 1998)

Plinio ricorda la risposta laconica di Cicerone agli abitanti di Chio, intenti a mostrargli con orgoglio le proprie mura realizzate in questa pietra: disse infatti che il suo stupore sarebbe stato maggiore se avessero usato l’italico lapis tiburtinus, ovvero un materiale di qualità più modesta ma di importazione.

Questo episodio rimarca il fatto che il potere e il prestigio di Roma si manifestavano non tanto nella valenza estetica dei marmi che adornavano i monumenti dell’Urbe, quanto piuttosto nel fatto che essi provenivano dalle più lontane province dell’Impero.

Pannello 105 - Figura 3Isola di Chios. Panoramica delle cave di Latomi
(Bruno M. 2004)
Pannello 105 - Figura 4Roma, Foro di Traiano. Dettaglio della pavimentazione in lastre in portasanta e cipollino
(Bruno M. 2006)

Pannello 105 - Figura 5Roma, Musei Vaticani, Gallerie delle Statue. Vasca in portasanta stuoiata
(Bruno M. 2007)

Vedi anche:

I marmi