Restauri in progress al Museo delle Navi di Fiumicino

18/04/2023

Lo scorso 22 aprile sono stati avviati i lavori di restauro a due dei relitti esposti al Museo delle Navi di Fiumicino. I due relitti interessati sono l'imbarcazione Fiumicino 4, piccolo veliero adatto al commercio lungo la costa laziale, e la Fiumicino 5, nota come "Barca del Pescatore".

I visitatori potranno assistere ai lavori di restauro, pensati in una formula "aperta" proprio per consentire la visione dei lavori, che saranno inseriti nel percorso di visita.

Museo delle Navi: percorso espositivoMuseo delle Navi: percorso espositivo

Fin dalla sua apertura al pubblico nell'ottobre 2021, il Museo delle Navi di Fiumicino è stato concepito come un "museo in progress" all'interno del quale si sarebbero svolti i restauri delle navi. E in effetti il restauro della prima delle navi, la grande navis caudicaria (chiatta fluvio-marittima) Fiumicino 2, è stata già restaurata e dal 22 aprile sarà possibile vederla libera del "cantiere trasparente" all'interno del quale si erano svolti gli interventi di consolidamento.

Per approfondire: Ostia racconta: Museo delle Navi: restauro in progress

Quel cantiere trasparente ora viene spostato sulla nave Fiumicino 4 e all'interno di esso i restauratori compieranno tutte le operazioni di pulitura dei legni, di restauro e di consolidamento.

Al via il restauro del relitto Fiumicino 4

Il restauro di tutte le navi a partire dall'ottobre 2021, quando il Museo è stato riaperto al pubblico dopo 19 anni di chiusura, si è reso necessario per via dello stato di conservazione in cui versavano le imbarcazioni. Non si pensi che nel corso degli anni i relitti siano stati abbandonati a se stessi: tutt'altro. Sono stati effettuati numerosi interventi “manutentivi” con presunta funzione protettiva, che non hanno però ottenuto un risultato soddisfacente: il legno non risulta consolidato in profondità, ma, al contrario, si è creato un involucro rigido sulla superficie, lasciando l’interno fragile e decoesto. In sostanza la presenza massiccia di tali materiali ha aggravato il già compromesso stato conservativo dei relitti poichè i legni, mai propriamente consolidati, appaiono molto delicati e offrono meno resistenza rispetto ai prodotti applicati in superficie che, al contrario, risultano molto tenaci. A questo va aggiunto il fatto che dal 1979, anno della prima apertura del museo, fino a ottobre 2021, quando è stato riaperto, non vi era un sistema di climatizzazione adeguata, pertanto il legno ha subìto, al variare delle condizioni termo igrometriche, alternati rigonfiamenti e ritiri e si sono verificate localmente reazioni chimiche che hanno ulteriormente degradato gli elementi lignei, in particolare per quanto riguarda la cellulosa e la lignina.

Per questi motivi si è reso necessario l'intervento di restauro.

relitto Fiumicino 4Museo delle Navi - il relitto Fiumicino 4 prima dell'avvio dell'intervento di restauro

L'esperienza maturata nel corso del recente intervento sul relitto Fiumicino 2 ci permette oggi di partire avvantaggiati sul piano dei prodotti da utilizzare nella pulitura dei legni, della metodologia di consolidamento e di incollaggio dei frammenti lignei in distacco. Lo stato di conservazione del fasciame interno del relitto Fiumicino 4 è molto fragile e compromesso: le assi hanno subìto delle deformazioni e presentano fratture in più punti. L'intervento di restauro mira a ricollocare i frammenti distaccati e a fissarli integrando i supporti espositivi già in uso, nonché a completare la pulitura dell'intero scafo, andando a rimuovere il mordente scuro che fu applicato in passato con lo scopo di preservare i legni, ma che nel lungo periodo si è rivelato dannoso per i legni stessi. 

Al termine dell'intervento di restauro sarà effettuato un piano manutentivo volto al monitoraggio dello stato conservativo dei relitti e all'esecuzione di operazioni di routine, quali la rimozione dei depositi incoerenti (ad esempio la polvere) e la generale ispezione delle superfici. Per quanto riguarda l'impianto di climatizzazione del Museo, esso fa sì, fin dalla sua installazione, che all'interno del locale si mantenga un'umidità relativa compresa tra il 45% e il 65% e una temperatura compresa tra i 19°C e i 24°C: si tratta dei parametri definiti a norma di legge dall'Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei

 

 

* scritto in collaborazione con Silvia Breccolotti e Tiziana Sorgoni

 

museo delle navi restauro Fiumicino 2La nave Fiumicino 2 in corso di restauro nel Museo delle Navi