Mercurio, dio protettore dei commerci, si fa piccolo amuleto per portare fortuna agli affari di un commerciante ostiense: ecco cosa ci può raccontare una statuetta in bronzo tanto piccola, eppure tanto interessante.

Questa piccola statuetta di bronzo piuttosto rozza raffigura il dio Mercurio, noto ai Greci con il nome di Ermes. Il dio era molto venerato dai Romani, che lo associavano alla velocità, in quanto messaggero degli dèi, e lo rappresentavano significativamente con le ali i piedi. In quanto dio veloce per eccellenza, Mercurio era considerato il protettore dei commerci e del profitto; curiosamente si riteneva che fosse anche il patrono dei ladri, che, ieri come oggi, basavano il loro successo sulla velocità nella fuga.

In questa statuetta il dio ha in testa il pètaso, un copricapo a larghe falde utilizzato dai viandanti e caratterizzato dalla presenza di due ali, che costituiscono l’attributo tipico del dio. La spalla e il braccio sinistro sono coperti da una clamide, un corto mantello che veniva abitualmente indossato dai viandanti, mentre il dio regge, nella mano destra, una borsa piena di monete. Nella mano sinistra sembra che il dio non abbia nulla in questo caso, mentre di solito viene rappresentato con il caduceo, lo scettro alato con due serpenti attorcigliati simbolo di pace e prosperità. Ai piedi si intravedono dei calzari, forse completati dalle caratteristiche ali spiegate. Il caduceo e la clamide di Mercurio rimandano al mondo dei commerci, quasi che si tratti della “divisa” tipica del commerciante romano.

Questo bronzetto proviene dal sacello annesso al Molino del Silvano, un grande stabilimento per la produzione di farina e di pane, che venne distrutto da un disastroso incendio alla fine del III secolo d.C. Rispetto alle altre statuette rinvenute nella stessa area, questa appare realizzata in modo molto più sommario, mentre l’usura di gran parte della superficie potrebbe suggerire un uso prolungato nel tempo come amuleto, magari portato indosso da un ricco commerciante ostiense.

L'amuleto a forma di Mercurio è stato esposto in occasione di "Eppur si espone": i bronzetti dal Panificio di via dei Molini.

La statuetta di Mercurio

Per saperne di più:

Notizie degli scavi di antichità 1915, p. 255.

B. Combet Farnoux, “Mercurio” in Enciclopedia dell’arte antica, vol. IV, Roma, 1961, pp. 1031-5.

R. Calza e M. Floriani Squarciapino, Museo Ostiense, Roma, 1962, p. 103.