Progetto "100 opere tornano a casa": il Gladiatore Giustiniani torna a Bassano Romano

22/01/2022

Nell’ambito del progetto del Ministero della Cultura “100 opere tornano a casa”, il gruppo scultoreo del Gladiatore ritorna dai depositi del Parco Archeologico di Ostia antica a Villa Giustiniani a Bassano Romano, il luogo in cui in passato era stato esposto.
 
La conferenza stampa di presentazione si è svolta sabato 22 gennaio 2022, alle ore 11:00, a Villa Giustiniani a Bassano Romano (VT).

Il cd. Gladiatore Giustiniani, conservato nei depositi del Parco Archeologico di Ostia antica, è tornato nella sua “casa” di Bassano Romano a Villa Giustiniani, il luogo dal quale proveniva e dove, in passato, decorava la grande vasca del parco.

Il gruppo scultoreo era in deposito a Ostia antica, dove è stato esposto per diversi anni nel Museo Ostiense, a seguito del Sequestro operato dai Carabinieri del Nucleo Tutela nel 1999. L’opera infatti era stata rubata dalla sua iniziale collocazione nel corso della seconda metà del Novecento ed era stata acquistata dal Getty Museum di Malibu all’inizio degli anni Ottanta.
Il cosiddetto “Gladiatore”, con tanto di leone del quale brandisce la criniera costringendo la belva a voltarsi, faceva parte della decorazione della “peschiera” all’interno del giardino di Villa Giustiniani a Bassano Romano. Si tratta in realtà di un pastiche, ovvero dell’unione insieme di elementi diversi, provenienti da sculture diverse antiche assemblate insieme. Così il gladiatore, di cui si conserva il torso, montava una testa dell’imperatore Marco Aurelio da giovane, certamente non pertinente. Anche il leone non aveva niente a che vedere con il “gladiatore” che, a ben vedere, originariamente non raffigurava nemmeno un gladiatore.
Fu Giovanni Becatti nel 1957 a riconoscere nel cosiddetto Gladiatore Giustiniani una copia del Mitra tauroctono (in atto di sacrificare un toro) opera dello scultore ateniese Kriton il cui originale era stato rinvenuto nel mitreo delle Terme del Mitra a Ostia antica nel 1939. L’opera ostiense è firmata dallo scultore ateniese Kriton sulla pancia del toro e si distingue dalle altre rappresentazioni di Mitra note, perché il giovane dio di origine persiana non ha ancora sferrato il colpo mortale alla bestia, ma è colto nel momento che precede il sacrificio; non solo: Kriton veste il suo Mitra alla greca e non con gli abiti persiani nei quali solitamente è raffigurato.
L’interpretazione del cosiddetto Gladiatore Giustiniani con Mitra e in particolare con una copia del Mitra di Kriton (e dunque di Ostia) è stata universalmente accettata. Già quando Becatti la proponeva, auspicava che la statua potesse essere esposta a Ostia, accanto al Mitra di Kriton, per poter confrontare da vicino le due opere. Così, al momento del sequestro la scelta di Ostia come sede del deposito apparve la più scontata.

Nel corso del Novecento, la statua fu smembrata e i pezzi venduti separatamente sul mercato antiquario. Il torso antico è stato poi recuperato dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale al Getty Museum di Malibù e restituito all’Italia nel 1999, mentre la testa del leone è stata ritrovata nella Villa Capo di Bove, oggi parte del Parco archeologico dell’Appia antica. 

Dopo il recupero, entrambe le sculture sono state conservate al Parco archeologico di Ostia antica: qui si trova anche un’altra scultura, raffigurante “Mitra che uccide il toro”, attribuita allo scultore neoattico Kriton, di cui il torso Giustiniani sarebbe una replica. 

Il “Gladiatore” sarà collocato in esposizione nella Sala di Amore e Psiche nel piano nobile di Villa Giustiniani. 
L’iniziativa rientra nel progetto “100 opere tornano a casa” presentato dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, a dicembre scorso a Palazzo Barberini, per dare visibilità alle opere custodite nei depositi dei luoghi d’arte.
 
Alla conferenza erano presenti: Emanuele Maggi, Sindaco di Bassano Romano; Danilo Ottaviani, Vicecomandante del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale; Federica Zalabra, Direttrice di Villa Giustiniani; Alessandro D'Alessio, Direttore del Parco archeologico di Ostia Antica.

Info: https://www.beniculturali.it/comunicato/22069

Gladiatore Giustiniani

100 opere tornano a casa