Fra tutela e ricerca: le buone pratiche per la conservazione e lo studio dei resti umani

10—11/11/2020

Etica e resti umani in campo archeologico: il convegno degli antropologi italiani

In occasione del Convegno "Etica e resti umani in campo archeologico" che si svolgerà in modalità webinar i giorni 10 e 11 novembre 2020 (nella locandina il link per l'iscrizione), un gruppo di lavoro di antropologi, costituito per volere del MiBACT, presenterà un documento di buone pratiche in materia di studio, tutela e valorizzazione dei resti umani. 

Il panel si intitola Fra tutela e ricerca: le buone pratiche per la conservazione e lo studio dei resti umani. A presentarlo sono Paola Francesca Rossi1,2, Alessandro Riga3, Valeria Acconcia4, Maria Giovanna Belcastro5, Luca Bondioli6, Maria Letizia Mancinelli1, Giorgio Manzi7, Mauro Rubini8,9

Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBACT), su proposta dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), ha istituito un gruppo di lavoro per redigere e diffondere un documento di "buone pratiche" nel trattamento e nella gestione dei resti scheletrici umani di interesse archeologico che – in quanto portatori di importanti informazioni bioculturali, un vero e proprio "archivio biologico" – devono essere studiati, tutelati e valorizzati. 

Tale documento affronta le tematiche di ricerca e tutela a partire dal recupero in fase di scavo, sino allo studio scientifico, alla conservazione e alla musealizzazione. Esso rappresenta, al tempo stesso, un ausilio per chi pratica nelle Soprintendenze la gestione del territorio e dei beni culturali, per i funzionari di poli museali e, in genere, per chi opera nei luoghi della cultura. Questo documento, frutto della sinergia fra antropologi fisici con la collaborazione di colleghi archeologi del MiBACT e delle Università italiane, vuole quindi offrire una visione coerente e condivisa sui metodi e le tecniche di indagine e fornire spunti per un agire corretto a livello etico della gestione di resti umani.

Con una finestra sulle più recenti applicazioni scientifiche, il documento intende infine riaffermare che alla base di ogni azione sui materiali è indispensabile un compromesso tra le necessità della ricerca e quella della tutela, preservandoli anche in previsione di futuri sviluppi tecnologici e scientifici che offriranno nuove risposte alle domande della ricerca scientifica e alla conoscenza del nostro passato.

programma convegno etica e resti umani

1 Servizio per la Qualità degli Standard Catalografici - Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione; 2 Servizio di Antropologia - Parco Archeologico di Ostia Antica
3 Dipartimento di Biologia - Università di Firenze
4 Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio
5 Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali - Alma Mater Studiorum Università di Bologna
6 Sezione di Bioarcheologia – Museo delle Civiltà
7 Dipartimento di Biologia Ambientale – Sapienza Università di Roma
8 Servizio di Antropologia – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio-Laz
9 Laboratorio di Antropologia - VA-VE

laboratorio antropologiaL'antropologa del Parco, Paola Francesca Rossi, allo studio dello scheletro del Sarcofago delle Muse