Borgo di Ostia antica: Palio del Solstizio d'Estate
19/06/2021
Sabato 19 giugno torna il "Palietto" estivo nella suggestiva cornice del Borgo di Ostia antica, all'ombra del Castello di Giulio II e nell'area del Parco dei Ravennati.
Il Palio d’Estate viene rievocato il sabato più vicino al solstizio d’estate che cade nel mese di giugno; il trofeo, che prende il nome di “Palietto”, si assegna dopo la disputa tra le contrade.
Vere protagoniste del Palio sono, infatti, le Contrade e i loro contradaioli, tra cui viene scelto un Capitano. Ogni contrada ha i propri colori, il proprio stemma e il proprio stendardo, e nasce grazie agli associati del Palio che si riuniscono in base al territorio di appartenenza e che, per la durata della manifestazione, indossano il costume rinascimentale che porta i colori della loro contrada.
Le Contrade sono attualmente sei, tre storiche e tre territoriali.
Borgo: contrada storica il cui emblema è il Mastio della Rocca nella veste rinascimentale rielaborata da papa Giulio II. I colori sono: rosso cremisi e oro. Il motto è Vis unita fortior, ovvero “l’unione fa la forza”.
Castello: contrada storica il cui simbolo rappresenta la Rocca di Ostia, poi divenuta Castello grazie al Cardinale Giuliano della Rovere, futuro papa Giulio II. I colori sono: bianco, oro e verde. Il motto è Nobilitas et Virtus, ovvero “nobiltà e virtù”.
Gregoriopoli: contrada storica che rappresenta la cittadella fortificata voluta da papa Gregorio IV nel IX secolo come difesa dalle incursioni saracene, ampliata e abbellita durante il Rinascimento con la costruzione della sede vescovile (Episcopio), accanto alla chiesa di Santa Aurea. L’Arco di accesso alla cittadella che ancora oggi si può ammirare, è raffigurato nel gonfalone della contrada. I colori sono: nero e oro. Il motto è Castrum Fidei (fortezza di fede), ovvero, luogo di autorità (fortezza) e di perfezione (fede).
Longarina: contrada territoriale situata all’interno della pineta di Castelfusano. Nel suo territorio sono presenti numerosi alberi di Eucalipto piantumati dai Ravennati sul finire del XIX secolo per permettere l’assorbimento delle acque dopo la bonifica della zona. L’emblema rappresentato sul gonfalone è la Luna e il Sole. I colori sono: rosso scarlatto e argento. Il motto è Sufficit Animus, ovvero “basta il coraggio”.
Saline: contrada territoriale situata nel luogo in cui anticamente si trovavano due saline naturali che producevano sale e profitto. Abbandonate alla fine del XVIII secolo, seguirono il destino del territorio circostante: palude e malaria. I colori sono: l’azzurro in tutte le sue tonalità, il bianco e l’oro. Il simbolo è una Garzetta Egretta, un airone dal piumaggio bianco ancora oggi presente nell’area. Il motto è Cum grano salis, ovvero “con un pizzico di buon senso”, “con intelligenza”.
Stagni: contrada territoriale situata nelle vicinanze di Ostia Antica. Anticamente, il territorio, era caratterizzato dal mare a ovest, lo stagno a est e il corso del Tevere a nord. Alla fine del XIX secolo, la zona paludosa venne bonificata dai Ravennati e popolata. I colori sono: verde e oro. Lo stemma riproduce la testa di un cavallo e una rana. Il motto è: Memento audere semper, ovvero “ricorda di osare sempre”.
Ecco il programma di questa edizione 2021